SVILUPPO SANO ED EQUILIBRATO DEL SETTORE “BOCCETTE” NEL VENETO.

Penso che oggigiorno non si possa fare alcuna cosa di base con l’inesperienza, perche’ oggi “inesperienza” e’ una parola che non sta’ paripasso con “aggiornamento”.
Questo vuol dire che qualunque domanda , ricerca o problema di qui vogliamo una risposta, oggi nel 2009 la troviamo indiscutibilmente, si tratta poi di verificare se la risposta e’ adeguata alla domanda ossia a quello che noi vogliamo fare. Penso inoltre, e lo ritengo fondamentale, che qualunque cosa vogliamo fare dobbiamo sbattere inevitabilmente col monopolio esistente, quindi.. soldi o schei in padovan.
Da qui’ verificheremo che : “inesperienza” e “soldi” il risultato e’ uguale a ”rischioso e poco affidabile”, invece “aggiornamento”e “soldi” il risultato e’ uguale a “ garanzia”.
Perche’ vi parlo di questo?
Perche’ anche questo settore sportivo se non si riesce ad avere un fondo economico di sussidio, restera’, e lo e’ gia’, nello stato di “inesperienza” che non ci fara’ mai progredire e quindi “aggiornarsi” a questo sistema e modo di vivere il presente, qui’ nel Veneto.
Si dovra’, quindi, lavorare per costruire questo fondo monetario, non solo per garantire la normale attività annuale, ma dovra’ anche poter far fronte ai diversi esperimenti di ricerca per poter garantire e stimolare questo settore sportivo a essere sempre pronto a cambiamenti ed adeguamenti proiettati verso il futuro.
Per fare cio’ si deve intervenire sul proprio serbatoio sportivo, individuare una o piu' persone che possano offrire del tempo per il settore provinciale.
Persone a qui si dara’ piena fiducia di lavoro e un contratto determinato con provvigione sull’operato.
Naturalmente per dare vita a questa gestione si dovra’ iniziare sulla posizione fiscale sportiva, quindi aprire una partita I.V.A.(imposta sul valore aggiunto) che dovra’garantire a qualsiasi SPONSOR o BENEFATTORE di poter investire una determinata somma senza subire danno alcuno, ossia, avendo di ritorno una regolare FATTURA per poi poterla inserire sulle SPESE della propria Azienda.
Questo potrebbe anche bastare per una richiesta modica o simbolica da parte della societa’ sportiva, ma NON bastera’ per richiedere somme cospicue perche’ oltre al valore dei soldi, qui’ entrerà anche il fattore “utilita’” visto che tale somma non e’ data in beneficenza.
Questa Azienda sponsor per esaudire la nostra richiesta , vorra’ in cambio, o meglio, le si dara’ in cambio e quindi le si dovra’ offrire un programma INTERESSANTE che possa mettere in risalto il proprio MARCHIO aziendale.
Ritorniamo a questo punto a parlare del personale addetto alle RELAZIONI SPORTIVE della provincia.
Abbiamo detto che si deve individuare minimo una persona che possa essere chiamata “ idonea “ per questo tipo di lavoro. Questa persona deve essere a conoscenza della storia di vita sul gioco delle boccette in provincia e cavarsela anche col Veneto e Triveneto e inoltre anche qualche nozione Nazionale, quindi persona che abbia una certa esperienza trascorsa in questo gioco.
Deve sapere dare un’immagine a questo nostro settore sportivo, rilanciandone i punti di forza che saranno: il settore giovanile e femminile e saper risaltare questo sport agli occhi del cliente, perche’ poi per ironia si avra’ la conferma che 7 persone su 10 confermeranno che anche loro hanno giocato o giocano ancora un po’ a boccette nel tempo libero. Come, invece, puo’ capitare che si possa trovare anche qualcuno che gia’ segue questo sport e quindi si dovra’ anche fare una chiacchierata da buoni coetanei del settore.
La persona prescelta deve presentarsi ai presunti clienti in maniera popolare, educata, composta e umile perche’ indubbiamente ci si presenta per “CHIEDERE” soldi, presentandosi come un agente di commercio si dara’al cliente una immagine sbagliata, facendogli credere di essere come tutti coloro che “ VOGLIONO “ soldi.
Abbiamo anteprima accennato ad un “programma “ da offrire al presunto cliente, ma non dovra’ essere il solito programma, dovra’essere un programma INTERESSANTE agli occhi del cliente. Qui si dovra’ studiare un piano di attivita’ sportiva da offrire al cliente, che poi il cliente dell’attivita’ sportiva non sa’ cosa farsene se prima non vedra’ dove sono finiti i suoi soldi, quindi = PUBBLICITA’.
Questo programma deve essere costruito, non solo per offerta al cliente, ma deve essere obbligatoriamente fatto per lo sviluppo del settore, deve avere una base di lancio e deve crearsi da subito una immagine sportiva mirata ad interessare il pubblico definito “estraneo” alla situazione di oggi.
Si dovrà da subito formare una collaborazione tra i vari C.S.B. ritenendo buono e giusto lavorare e progredire insieme con dei comuni obiettivi da raggiungere e sempre in comune, dividendosi i frutti e benefici che si raccoglieranno.
Per fare cio’ si deve accettare un radicale cambiamento sulle sedi di gioco dove verranno organizzate le GARE , quindi a mio avviso i C.S.B. vivranno ancora come luogo di ritrovo negli ambienti pubblici, pero’ le loro GARE saranno allontanate e organizzate in posti di richiamo per la gente dando una immagine SANA ,CULTURALE E SPORTIVA ossia nei “ PALAZZETTI dello SPORT “.
Oltre a questo si deve PUNTARE su una trasformazione del settore , creando dei nuovi punti sportivi ,ossia, aprire un C.S.B. in ogni provincia che debba lanciare una immagine VERAMENTE SPORTIVA e che servira’ come reclutamento delle nuove leve per poi indirizzarle al gioco delle “boccette”. Leve che saranno sviluppate e cresciute in un ambiente dall’immagine sana e sportiva, dove troveranno un corso e un percorso di formazione a questo sport.

Un programma come questo non puo’ trovare il tempo che trova, deve invece trovare tutta quella passione che per anni nessuno a mai saputo mettere.
Chiudo questo mio intervento avendo dato la mia idea e visione sullo sviluppo del settore “ BOCCETTE “sperando di vedere prima o poi qualcosa di positivo che possa smuovere questo mondo sommerso, mondo che forse nessuno si immagina ma che si presenta come un
HAICEBER , fuori solo con la punta ma che se si riesce a farlo uscire diventa di una grandezza immensa.
Spero, in oltre con molta fiducia, di poter dare un aiuto concreto con questa mia espressione a chiunque voglia far terminare questa “ PREISTORIA “
del gioco delle “ BOCCETTE “.



grazie
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