A R G O M E N T I
LO STATO PRESIDENZIALE

1) Il presidente
2) Il vice presidente
3) Segretario
4) Cassiere
5) 3 Consiglieri

Lo stato organizzativo sara’ formato da:

1) Direttore generale
2) Direttore sportivo x la 1^ e 2^ cat.
3) Direttore sportivo x la 3^cat.
4) 2 coordinatori di servizio
5) Responsabile alle pubbliche relazioni col COMUNE di appartenenza verso l’Assessorato dello sport, con autorita' esterne nelle varie esiggenze e col reparto commerciale in proposte di pubblicita'.
Lo stato presidenziale svolgerà compiti per il proprio organico che e’ la società, intrattenendo comunicazione e buona relazione con gli organi federali e presidenziali sul medesimo sport.
Lo stato organizzativo svolgerà compiti per il proprio gruppo sportivo coordinando l’andamento e gli obiettivi per i propri giocatori affinché si possa dare un nuovo lustro all’immagine della società, cercando, anche, di trasmettere nuove idee allo stato presidenziale affinché lo stesso possa proporle, esporle e quindi discuterle con i vari organi presidenziali.
PROGRAMMA PER UN C.S.B. NUOVO

Sostanzialmente dobbiamo ritrovare il gruppo, dobbiamo ritrovare il gusto di stare assieme, dobbiamo riconoscerci, dobbiamo cambiare luck.
Per fare questo bisogna formare un’organizzazione capace e convinta del nuovo programma.
Per prima cosa essenziale sarebbe una sede che ci dia la possibilità di avere all’interno una stanza tutta per noi, punto di riferimento del C.S.B.e dell'organizzazione.
Oltre a questa stanza dovremmo avere la possibilita' di gestire anche,in parte, la sala biliardi per dare una nuova forma concreta alla vita di questo sport.
Questa organizzazione dovrà essere formata da persone che daranno il proprio consenso di cooperazione spontanea e sincera.
La fermezza e la convinzione deve essere la prima “arma” in dotazione a questa nuova società.
Il Direttore generale sara’ l’unico ed insostituibile nelle decisioni sul programma da svolgere con le proprie procedure e con le varie scelte e responsabilità, lui e soltanto lui deciderà sullo svolgimento dell’attività’ sportiva della società e mansioni da distribuire sia in qualità o in quantità.

Questo Direttivo avra’ un mandato per un tempo di anni 2.
Alla scadenza del mandato la società col proprio presidente convocherà in prima riunione una relazione completa dei due anni di lavoro svolti, e da quel momento si deciderà per vari ed eventuali da svolgere in futuro.
IMPIANTO ARBITRANTE

Il settore arbitraggio sara' composto da persone di volontariato, preparate e istruite per tale impegno.
Non saranno veri Arbitri riconosciuti dalla Federazione, ma occuperanno il settore amatorialmente e se poi qualcuno vorra' approfondire e diventare Arbitro Federale a tutti gli effetti si fara' il travaso necessario.
Questi "Arbitranti" avranno piena facolta' nel solo Campionato e Champions Triathlon.
La loro figura sara' di spicco e originale, porteranno al petto una targhettina con Cognome e nome e con su scritto: "Responsabile Arbitraggio Campionato Triathlon". Svolgeranno mansioni sui campi di gioco, di organizzazione serata, compilazione moduli, annotazioni falli e scorrettezze specificandone l'accaduto e compilando una relazione sulla serata trascorsa sia sul lato sportivo, di partecipazione ed ospitale.
Hanno la responsabilita' di Ammonire ed Espellere il o i giocatori che avranno commesso infrazioni di regolamento. Saranno corredati di fischietto appropriato per interrompere il gioco nel momento dell'infrazione. Parteciperanno a riunioni dopo campionato per composizioni classifiche e svolgimento pratiche di organizzazione nonche' discussioni su problematiche insorte nei vari incontri. Avranno il compito di vigilare per il buon funzionamento del rinfresco offerto obbligatorialmente dal gestore del C.S.B. dopo ogni incontro di Campionato.
Presiedera' la serata dalle 8,30 alle 11,30.
La loro divisa sara' personalizzata.
ABBIGLIAMENTO SPORTIVO

DOVENDO AFFRONTARE UN NUOVO METODO DI COLLEGAMENTO PER COSTRUIRE QUESTA IMMAGINE, E' DOVENDO DARE UN ASPETTO APPROPRIATO, PERCHE’ QUESTO SI SPOSI PERFETTAMENTE ALLA NUOVA REALTA’.
DOBBIAMO AVERE UN ABBIGLIAMENTO CHE SI POSSA DEFINIRE SENZA ALCUN DUBBIO "SPORTIVO”.
OGGI GIORNO SE VOGLIAMO QUALCOSA DOBBIAMO CERCARLA, DOBBIAMO ESSERE NOI A MUOVERCI PER TROVARE QUELLO CHE DESIDERIAMO FARE O AVERE.
PRENDENDO SPUNTO DA UNO SPORT INDIVIDUALE COME LA PESCA , TROVIAMO ALLA BASE DUE SITUAZIONI DIVERSE OSSIA, IL PESCATORE CHE FA DA PREDATORE E IL PESCE CHE FA DA PREDA.
IL PESCATORE PER RIUSCIRE A CATTURARE LA PREDA DEVE ESSERE INFORMATO SUGLI USI , ABITUDINI e ALIMENTAZIONI DELLA STESSA, AFFINCHE' QUESTA SUA CONOSCENZA DEBBA AUMENTARE IL PIU’ POSSIBILE LA PERCENTUALE DI POSSIBILITA’ DELLA SUA CATTURA.
ESEMPIO LIMPIDO CHE NON LASCIA ALCUN DUBBIO SU COME CI SI DEVE ORGANIZZARE PER ATTIRARE L’ATTENZIONE DELL’INTERESSATO PER POI CATTURARLO.
SI DEVE ESSERE A CONOSCENZA DI COME VIVE.
CONOSCENDO IL MONDO DEI GIOVANI , TROVIAMO IN LORO LA FORTE ATTRAZIONE SULL’ABBIGLIAMENTO SPORTIVO, QUINDI, DI NATURA DOBBIAMO OFFRIRE A QUESTO NOSTRO NUOVO GIOCATORE GIA’ UN’IMMAGINE DI DIVISA SPORTIVA GIOVANILE FATTA APPOSTA PER QUESTA GENERAZIONE,
DOVE LA MEDESIMA DIVISA DEVE DARE SUBITO IL PRIMO CONSENSO AL GIOVANE SPORTIVO, DANDOGLI LA SENSAZIONE ISTANTANEA DI STARE BENE NEL SUO STESSO ABITAT.
QUESTA DIVISA SPORTIVA DOVRA’ ESSERE COMPOSTA DA:
PANTALONI = TUTA SPORTIVA COL GAMBALE A PANTALONE , DI TINTA UNITA O RICAMATO A STRISCE IN MODO VERTIVALE SENZA CERNIERE. CALZINI NERI E SCARPE DA ATLETICA O TENNIS.
LA MAGLIA = PUO’ ESSERE CON MANICHE CORTE O MANICHE LUNGHE, PUO’ RIPORTARE RICAMI, PROFILI O CUCITURE DI RISALTO.
IL COLLO DELLA MAGLIA SARA’ A PIACERE,
POTRA’ PORTARE BOTTONI O NON
POTRA' ESSERE A COLLETTO A "V" O GIROCOLLO.
POTRA’ ESSERE DI TINTA UNITA O A PIACERE.
QUESTO ABBIGLIAMENTO E' UN’IMMAGINE VERA AD UNA ATTIVITA’ DISCIPLINATA CHE ORA SI PUO’ CHIAMARE "SPORTIVA", CATTURANDO IL MODO DI ESISTERE DEI GIOVANI E NON SOLO DEI GIOVANI MA ANCHE DI QUALSIASI ALTRA PERSONA INDIPENDENTEMENTE DALL’ETA’ , VISTO CHE VESTIRSI SPORTIVO CI FA SENTIRE PIU GIOVANI.

N.B. Qualsiasi sia la scelta della divisa sportiva, ogni societa' sportiva dovra' confermare la propria per tutti i propri tesserati.
IL NUOVO CAMPIONATO A SQUADRE


LO PENSO E SONO CONVINTO CHE L’ESSENZA DEL GIOCO DEL BILIARDO, QUALUNQUE SPECIALITA’ PRATICATA, SIA IN PRIMIS IL CAMPIONATO A SQUADRE.
L’idea ?
Un nuovo programma con un programma vecchio, lasciato sempre nel cassetto come un indumento che non e’ piu’ di moda, mai stirato e sempre stropicciato.
Il programma vecchio e’ il campionato a squadre attuale, campionato che vive da tanto tempo ma che nessuno, durante gli anni, ha saputo o voluto evolvere e sviluppare, snobbando alla grande la piu’ bella competizione sportiva del settore e ritenendolo sempre di poco interesse dando licenza, in controparte, di sviluppare e sostenere le gare provinciali organizzate dalle varie società sportive.
Naturalmente e’ bene che ci siano anche quelle, ma per un buon sviluppo, come e’ possibile prediligere delle competizioni individuali invece di quelle in gruppo ?
E’ il gruppo che trascina, e’ il gruppo che unisce, e’ del gruppo che va’ in cerca l’uomo giovane e meno giovane.
Qualunque cosa fai, lo fai da solo ? no !
Se vuoi svolgere un’attività’ sportiva, qualunque sia, la svolgi da solo ? No !
Se esci di casa e frequenti qualsiasi locale, per qualsiasi sia il motivo, ci vai perche’ sai che li’ non c’e’ nessuno ? No !
La gente cerca la gente, e’ semplicemente la cosa piu’ naturale del mondo, la solitudine e’ degradante e ripugnante, come in solitudine vive oramai questo settore.
Solo per questo istinto naturale si deve promuovere un’attività’ sportiva che coinvolga e tenga unita la gente, soprattutto se si deve incrementare un settore sportivo. Una volta sviluppato, allora all’interno si puo’specializzare il tutto, l’individualita’, la coppia, le varie discipline sezionate e cosi via, ma se prima non si raggiunge l’obiettivo di evoluzione di questo campionato a squadre, non si puo’ minimamente pensare di sviluppare un qualsiasi settore della specialita’ boccette.
Questa gloriosa attività di gruppo nasce tanti secoli fa’, e si continua a praticarla ancora adesso.
E’ essenzialmente la maniera di mettere insieme diverse persone a svolgere qualsiasi mansione.
E’ essenzialmente la maniera di imparare a stare assieme.
E’ essenzialmente l’anima dello sport, che con la loro esibizione trascinano altre persone a socializzare e a prenderne parte, quindi creano un sincronismo di sviluppo.
Il “ gruppo “ e’ la grande storia del mondo, tutto il nostro evolversi e tutti i nostri cambiamenti sono i risultati inconfondibili ed indelebili dell’uomo in “ GRUPPO “.
Il gruppo “crea”,
il gruppo “organizza”
il gruppo “trascina”
il gruppo “esalta”
il gruppo “conquista”
QUESTE SONO LE VIRTU’ DEL GRUPPO CHE NELLO SPORT VIENE CHIAMATO “ SQUADRA “.

1) Il nuovo “ campionato a squadre “ deve rivolgere lo sguardo verso un orizzonte piu’ ampio, deve tralasciare situazioni e screzi antichi, deve promuovere una nuova linea sociale rivolta a tutti coloro che la vogliono vivere solo ed esclusivamente per il bene di questo sport che sono le “ BOCCETTE”.
Questa nuova situazione di liberta’ gestionale in provincia, deve rendere le cose molto piu’ aperte di prima, si deve creare una situazione di “open space” = “spazio libero” , dove il lavoro del gruppo e’ indirizzato a tutti gli sportivi indipendentemente dalla provincia di appartenenza.
Si comincia essenzialmente collegando e fondendo gli interessi di Padova e poi con le altre province, dando ai C.S.B. potere di vincolo sui giocatori propri tesserati, formando delle squadre ad interesse misto senza rispettare i nominativi dei vari gruppi sportivi esistenti.
Si lavorera’ per accostare la squadra ad uno sponsor,
e quindi lo stesso sponsor dara’ il nome alla squadra.

2) Si avra’ l’interesse reciproco di un mercato aperto, inoltrando accordi con le società sportive per la partecipazione dei giocatori a costruire nel migliore dei modi la propria squadra a tentare di vincere il campionato in programma.

3) Sara’ cura degli organizzatori formare , programmare e dirigere il campionato dando garanzia anche ad un elenco dettagliato sul montepremi in rimborso spese.

4) Si dovrà modificare l’abbigliamento esistente portandolo ad una visione disciplinare “ molto piu’ sportiva”, adattandolo al consenso del pubblico piu’ giovanile.

5) Le partite del campionato saranno giocate nelle serate settimanali, sabato pomeriggio, domenica mattina o pomeriggio, questo anche per proporre la competizione in un momento di relax generale della gente, che di domenica mattina si sposta frequentemente con bambini e ragazzi, ed in oltre le partite di giorno hanno sempre un pubblico piu’ vario e diverso che di sera o di notte.

6) Ci si dovrà adattare al gioco rumoroso ossia si abbandonerà l’etichetta del silenzio in sala, restando nei limiti di educazione, il pubblico non deve sentirsi rinchiuso o vincolato, ma deve sentirsi libero e trascinato da una situazione di parte moderata ed educata. Quindi saranno i giocatori che dovranno imparare una nuova situazione anche adoperando delle soluzioni che si trovano comunemente in commercio.
I GIOCATORI TESSERATI

al momento della sottoscrizione saranno informati
del percorso sportivo da intraprendere, sara’ altresì valutata ad ogni giocatore la cat. di appartenenza e la dedizione nel praticare questo sport.
Verra’ compilato e personalizzato un LIST di percorso per ogni giocatore.
Verra’ organizzato un lavoro di LABORATORIO,
Verra’ organizzato un lavoro di OFFICINA,
Verra’ organizzato un lavoro di PREPARAZIONE in tutte le sue forme e con tutta la DIDATTICA appartenente,
Verra’ organizzato un percorso di CORREZIONE cercando di modificare errori di apprendimento acquisiti in passato.
Tutti i giocatori che si ritengono tali e che naturalmente approvano questo impegno, dovranno osservare il programma istituito dal Consiglio Direttivo presidenziale, coloro che non accetteranno il programma non saranno accettati come tesserati iscritti a questa società.
Mi rendo conto che sembra l’inizio della 3^ guerra mondiale, ma credetemi sara’ invece la fine della preistoria.
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